[li-vó-re]

Sostantivo maschile


Livore Definizione:

Con livore ci si riferisce ad un sentimento di invidia e di rancore provato nei confronti di un’altra persona verso la quale si prova astio, odio e ribrezzo.






Livore Etimologia:

Dal latino "Livor", derivazione di livere cioè essere livido.

Livore Significato:

Col termine livore indichiamo un sentimento di invidia e di rancore provato nei confronti di un’altra persona verso la quale si prova astio, odio e ribrezzo. Il livore può provocare anche una sorta di trasfigurazione del corpo e del volto che tende a diventare paonazzo per il risentimento e la troppa rabbia accumulata.
br> Simbolicamente una persona livorosa viene associata al colore verde o violacea.






Livore Sinonimo:

Odio, ostilità, inimicizia, invidia, risentimento, astio, rancore, cattiveria, malignità, accanimento, malanimo, malevolenza, bile, acredine.

Contrario di Livore:

Affetto, amicizia.

Esempi con Livore:

L’uomo era pieno di livore nei confronti della moglie poiché gli impediva di vedere i suoi figli dopo la rottura del loro matrimonio.

L’attaccante si scagliò con livore contro l’arbitro che gli aveva negato un evidente calcio di rigore.

Il vecchio al bar scagliò con livore la tazzina di caffè verso il barista che glielo aveva preparato poiché non era corto come richiesto.