[o·mer·tà]

Sostantivo femminile


Omertà Definizione:

L’omertà è l’omissione volontaria della verità, taciuta al fine di tutelare sé stessi o una società di cui si fa parte.






Omertà Etimologia:

Variante napoletana di umiltà, riferimento alla società dell’umiltà ovvero alla camorra.

Omertà Significato:

Nel linguaggio comune l’omertà è l’omissione volontaria della verità, taciuta al fine di tutelare sé stessi o una società di cui si fa parte.

Omertoso è colui che tace o rifiuta di confessare la verità e secondo lo stereotipo comune viene associato alla personalità meridionale facente parte di contesto mafioso.

L’omertà è l’astensione volontaria da parte di un individuo omertoso da testimonianze, giudizi, accuse, denunce mirata a celare l’identità dell’autore di un determinato crimine o azione ritenuta socialmente sconveniente.
L’omertà può essere intesa anche come il celare la verità da parte di chi teme che un membro del proprio gruppo possa essere punito.

Omertà è una parola che trova radice nel dialetto napoletano, forse legata alla parola “omo” e ad un concetto di virilità legata alla scala gerarchica di obbedienza delle associazioni di stampo mafioso.






Omertà Sinonimo:

Complicità, reticenza, solidarietà, affiliazione.

Contrario di Omertà:

- nessun risultato presente del dizionario -

Esempi con Omertà:

Martin Luther King asserì che la sua generazione si sarebbe pentita non solo per le azioni delle persone cattive ma anche per lo spaventoso silenzio omertoso delle persone buone.

Quando è crollato il muro di omertà che si era costruito attorno a quel delitto, i colpevoli sono stati indagati e puniti secondo legge.

La maestra disse che se avessimo continuato con la nostra omertà in merito a chi aveva rubato la penna preferita di Chiara, sarebbe stata punita tutta la classe.