Si definisce cinico colui che è indifferente ai sentimenti e alla morale comune e che è privo di sensibilità.
Cinico Etimologia:
“Cynicus", che deriva dal greco kynikos (canino), per il disprezzo che i cinici ostentavano per le istituzioni e convenienze sociali e umane.
Cinico Significato:
Si definisce cinico colui che è indifferente ai sentimenti e alla morale comune e che è privo di sensibilità.
In filosofia, sta a indicare un seguace del movimento filosofico dei cinici, che nacque ad Atene da Antistene nel 4° secolo a.C. e che durò fino al 5° secolo a.C.. Il movimento perseguiva l’esclusione di qualsiasi desiderio che compromettesse l’autonomia dell’anima propria di un individuo, la negazione della religione tradizionale, delle istituzioni sociali e delle consuetudini in vigore, così come l’ostentazione di abitudini animalesche. I cinici manifestavano infatti il disprezzo per le istituzioni sociali e le consuetudini.
Nel linguaggio moderno, indica chi si comporta e parla, ostentando disprezzo e indifferenza nei confronti degli altri, delle loro opinioni e ideali e delle convenzioni della società in cui vive. È cinico chi è impudente e sfacciato.