Con il termine disdicevole si indica una persona o un fatto non considerato rispettabile.

Defezione nel linguaggio comune significa venir meno a una parola data o a un impegno.

Dicotomia indica una suddivisione in due parti. Può essere intesa anche come una netta ripartizione tra due elementi molto differenti tra di loro.

L’aggettivo effimero indica tutto ciò che è di breve durata, transitorio.

Con daspo si indica una misura stabilita per evitare qualsiasi forma di violenza fisica o verbale nei luoghi in cui sono previsti avvenimenti di tipo sportivo.

Nel “linguaggio poetico”, l’eufemismo è una figura retorica che consiste nel sostituire un’espressione propria con una alterata o attenuata.

Con displasia si indica la presenza di cellule anomale all'interno di un tessuto o di un organo. Non si tratta di cancro, ma può diventarlo.

Con esuberante si indica una persona caratterizzata da notevole vitalità e vivacità talvolta anche eccessiva.

Con deroga ci si riferisce all'atto o norma capace di modificare o abrogare le regole di un’altra norma giuridica in precedenza divulgata.

Con esoterismo si fa riferimento a tutte quelle dottrine mistiche e religiose che cercano di raggiungere la verità.