Con dispotico si indica un comportamento tirannico e odioso. Aggettivo che si indica ad una persona rigidamente autoritaria.

Con daspo si indica una misura stabilita per evitare qualsiasi forma di violenza fisica o verbale nei luoghi in cui sono previsti avvenimenti di tipo sportivo.

Con displasia si indica la presenza di cellule anomale all'interno di un tessuto o di un organo. Non si tratta di cancro, ma può diventarlo.

Il termine entropia indica una grandezza che viene interpretata come unità di misura del disordine che caratterizza un qualsiasi sistema fisico.

Dicotomia indica una suddivisione in due parti. Può essere intesa anche come una netta ripartizione tra due elementi molto differenti tra di loro.

Con esuberante si indica una persona caratterizzata da notevole vitalità e vivacità talvolta anche eccessiva.

Con deroga ci si riferisce all'atto o norma capace di modificare o abrogare le regole di un’altra norma giuridica in precedenza divulgata.

Nel “linguaggio poetico”, l’eufemismo è una figura retorica che consiste nel sostituire un’espressione propria con una alterata o attenuata.

Con il termine disdicevole si indica una persona o un fatto non considerato rispettabile.

Esecrabile: degno di essere biasimato e vituperato, che provoca disgusto e orrore.